Doodesign è una realtà affermata nel settore dell’interior design. Da diversi anni si occupa di trasformare ambienti residenziali e pubblici personalizzandoli secondo le preferenze dell’interlocutore. Nello showroom nel cuore di Bologna mettiamo a disposizione una materioteca con tutti i principali brands del nostro settore. La selezione dei prodotti rientra nel lungo lavoro di ricerca che il team di interior svolge frequentando le principali fiere internazionali.
A volte la ricerca non è sufficiente a soddisfare le particolari richieste dei clienti. Per questo motivo è nata la collaborazione con il talentuoso artista di origini americane, Niccolò Morgan Gandolfi, specializzato in arti visive. Niccolò ha contribuito allo sviluppo di una serie di prodotti bespoke accomunati dall’utilizzo di materiali naturali, dove la progettazione e il processo artigianale ricoprono un ruolo fondamentale.
In occasione del Fuorisalone di Milano durante la Design Week 2022 dal 6 al 12 giugno, Doodesign presenterà presso Superstudio Più in Via Tortona, 27 all’interno della collettiva “Fuoriserie. Unicità per il domani.” l’intera collezione che si compone dei seguenti elementi.
Per Stele, Gandolfi si è ispirato all’incisore ed architetto del ‘700, Giovanni Battista Piranesi, uno degli ultimi eredi del rococò. Le sedute, realizzate in terracotta, prendono la forma di un’antica colonna spezzata rivisitata nella forma e nel colore; di produzione interamente artigianale, ogni pezzo può definirsi unico. Il concept è quello di decorare un giardino o un interno come se ci trovassimo in un luogo intriso da un sentimento di grandezza e decadenza tipico del passato, enfatizzato dalla presenza di un elemento architettonico isolato, invece che da una normale sedia. Gli sgabelli hanno la particolarità di essere impilabili, così diventando vere e proprie colonne (o sculture), come se ci trovassimo tra i resti di un teatro antico. Per l’occasione presenteremo in anteprima una versione “limited edition”.
Mola è un tavolino composto da due materiali in contrapposizione tra loro: la durezza della terracotta e la fragilità del vetro.
La base è realizzata interamente in terracotta e rivestita da uno smalto la cui lucentezza del bronzo, applicata alla superficie irregolare della base, dona un effetto bagnato e vibrante.
Il top di vetro è stato creato in fusione; bolle di aria al suo interno rendono la superficie ondeggiante dando un effetto di acqua increspata. Il disco circolare viene appoggiato alla base e riempie lo spazio come se fosse un fluido sul punto di uscire dalla forma, traboccante.
Questi materiali così diversi dialogano perfettamente tra loro grazie alla ricerca dell’irregolarità nelle superfici; i toni scuri rendono l’oggetto molto elegante e al tempo stesso restituiscono luminosità, come uno specchio d’acqua nella notte che riflette instabile la luce che lo colpisce.
Vaso Concrezione
Concrezione è un vaso in ceramica disegnato dall’artista Niccolò Morgan Gandolfi, ispirato al processo che genera una stalagmite, in cui la superficie irregolare sembra disegnata da un prolungato deposito di minerali trasportato da una goccia d’acqua. Realizzato interamente a mano, la forma delle creste si modella in corso d’opera, ricordando come nelle grotte un semplice spostamento d’aria può far deviare il decorso di una goccia creando le forme più bizzarre.
Ogni pezzo di questa serie a edizione limitata è da considerarsi unico: una vera e propria scultura, un oggetto che arreda andando ben oltre la sua funzione contenitiva.
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