Coffee table Mola – lavorazione

La prima fase è la realizzazione del modello. Una volta creato il disegno a computer, la forma viene ricavata a partire da un blocco di polistirolo lavorato da un braccio robotizzato. Compiuta la forma, si passa alla lavorazione sul modello per ottenere una texture irregolare, facendo sciogliere il materiale plastico con una fiamma mediante un cannello a gas. Successivamente, a partire dal modello in polistirolo viene creato uno stampo attraverso un procedimento di colatura di gesso. Una volta che il gesso si sarà rappreso, avremo ottenuto il calco che sarà la matrice per tutti i pezzi che verranno realizzati, in argilla, rigorosamente a mano. Per la versione Indoor è stata utilizzata la classica argilla rossa della tradizione italiana.

Una volta ottenuto il nostro pezzo, inizia la fase di essiccazione. Apparentemente semplice, anche in questa fase ci sono regole da osservare. Infatti, man mano che il nostro elemento si asciuga dall’acqua, l’argilla si ritira fino al 7%, e se questo processo avvenisse troppo rapidamente si creerebbero delle crepe che porterebbero alla rottura. Quando il pezzo è completamente asciutto, si procede con la cottura.

Il pezzo uscito dalla prima cottura viene chiamato biscotto; per l’indoor (argilla rossa) viene cotto a 960 °C. Raggiunta la temperatura di picco, il raffreddamento avviene molto lentamente, per evitare shock termici. Il processo richiede almeno due giorni di lavorazione.

Prima di smaltare il pezzo con i colori desiderati, sono state fatte molte prove su dei campioni. Sono moltissime le variabili che influenzano il risultato finale, in quanto avviene un vero o proprio processo chimico di trasformazione. Lo smalto utilizzato è stato cotto ad alte temperature per ottenere un effetto specchiante, dai toni bruniti e riflessi bronzati. Per questo motivo ogni pezzo può considerarsi unico, non otterremo mai due pezzi uguali.

Il vetro ha una modalità di lavorazione che lo rende unico del suo genere. Si tratta di un cristallo dello spessore di 8 mm che viene molato nel perimetro, successivamente fuso su un fondo ceramico dalla base irregolare, quindi sottoposto al procedimento di tempera termica che ne garantisce la sicurezza. Infine, il fondo viene laccato con vernice nera bicomponente a freddo per conferire il colore all’oggetto, lasciando la lucidità del piano di appoggio.